MailingList Photogallery Contatti ►Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi
- Sede :
presso Lions Club Libro Parlato
Via Rosmini 5 - 28921 VERBANIA - INTRA
Fax 0323 61016
Dopo
i primi timidi approcci, si è capito che, per avviare un non vedente
allo sci, non c’era niente da inventare: si trattava di applicare la
tecnica tradizionale, passando attraverso tutti gli esercizi della
progressione della Scuola Italiana di Sci facendo perno sulla
comunicazione ed il contatto fisico.
Il cieco, infatti, a differenza di quanto avviene per l’insegnamento
dello sci ai vedenti, non è in grado di apprendere per imitazione.
Pertanto la comunicazione degli atteggiamenti posturali e dei movimenti
,che caratterizzano gli esercizi sugli sci, deve avvenire sia attraverso
la descrizione verbale che attraverso il “contatto” fisico. Il contatto
fisico è particolarmente importante perchè si può trasmettere il senso
della posizione e quello del movimento attraverso la manipolazione
diretta del corpo e degli arti ed è in grado inoltre di trasmettere un
maggior senso di sicurezza.
Poichè non è sempre possibile mantenere un contatto fisico diretto con
il cieco durante gli esercizi in movimento, sono stati utilizzati alcuni
mezzi ausiliari che hanno il preciso scopo di facilitare la
comunicazione tra guida e cieco.
Attraverso
questi semplici strumenti (fermapunte, bastoncino, stanga e distanziale)
si fornisce al cieco la possibilità di “sentire” la propria posizione
durante l’esercizio dinamico realizzando lo schema corporeo della
propria figura nello spazio e soprattutto di superare l’inevitabile
paura.
Tutti gli esercizi della progressione a partire dallo spazzaneve, fino
alle curve a sci paralleli, possono essere eseguiti in sicurezza, grazie
al contatto fisico tra accompagnatore e sciatore cieco attraverso l’uso
della sbarra.
L’uso
della sbarra ha favorito anche il raggiungimento del fondamentale
equilibrio e della perfetta centralità sugli sci e ha consentito di
correggere i difetti di postura. Una volta raggiunto il livello di
indipendenza gli esercizi possono essere eseguiti senza più l’uso dei
mezzi ausiliari ma con la guida che segue l’allievo a distanza
ravvicinata impartendo i comandi a voce o tramite una radio
trasmittente.
Crediamo che forse la disabilità della vista, in questa attività
sportiva, non venga o evidenziata se non per la divisa gialla a bande
nere.